La
spirale è uno dei simboli più rappresentativi della
concezione filosofica druidica. Racchiude in sé il significato di
espansione, crescita e sviluppo. Essa genericamente simboleggia il
Sole ma spesso più propriamente si riferisce al Sole se si svolge
da sinistra verso destra ed è invece connessa all’idea dell’acqua
se il suo moto va dal centro verso sinistra, in quanto manifesta il
potere della Terra, esemplificazione della Vita che fa fluire l’acqua
dal sottosuolo verso la superficie. Rappresenta lo scorrere e il fluire
dell’Energia Cosmica, la continuità della creazione e la fine del
mondo, il continuo divenire, inteso come una danza equilibrata senza
fine di forze opposte (luce e oscurità, vita e morte, maschile e femminile,
bene e male, etc.) ed è per questo che è un simbolo di vita eterna.
Il suo movimento giratorio inoltre simboleggia la rotazione delle
stelle sopra la terra fissa ed il susseguirsi delle stagioni. Ogni
cosa, infatti, ruota attorno ad un centro, sia esso il cuore dell’universo
o il ventre che darà la nascita e a cui tutto ritorna.
La
spirale oraria rappresenta nell’iconografia druidica
generale il Sole e la stagione estiva. Essa indica il viaggio che
l’anima compie dalla parte più intima e segreta fino alla parte esteriore
o alle alte forme di spiritualità, quel sentiero quindi che lo spirito
percorre per elevarsi spiritualmente e tendere alla perfezione. La
morte è solo l’abbandono dell’energia per trasferirsi altrove, mutando
di forma, per continuare a scorrere. Muore chi si identifica con le
forme, è immortale chi si identifica con l’energia della vita.
La
spirale oraria inoltre significa muoversi nella direzione del sole
ed equivale ad essere in armonia con la terra ed è associata a tal
proposito ad un gesto benedicente e di buona fortuna.

La
spirale antioraria indica invece l’acqua e le migrazioni
delle tribù. Essa è la rappresentazione stilizzata del sole eclissato
e della stagione invernale e indica altresì la strada dell’introspezione,
della riflessione, per ritrovare la luce interiore. Le magie e gli
incantesimi vengono eseguiti con un movimento spiraliforme antiorario,
indicando l’atto volontario come forzatura all’ordine naturale delle
cose.
La
doppia spirale è usata per rappresentare gli equinozi,
dove la lunghezza del giorno e della notte si equivalgono. I due centri
indicano i giorni degli equinozi, le parti più esterne i solstizi.
Essa è simbolo dell’equilibrio interiore raggiunto nella comprensione
del ciclo della vita composto dall’armonizzazione degli opposti. Rappresenta
lo scorrere del tempo, le stagioni, la dualità della natura e l’equilibrio.
Il
Triskele è costituito da tre spirali orarie congiunte
in un centro che genera la rotazione ed è l’esaltazione del forte
simbolismo del numero tre. Esso rappresenta i cicli della vita in
tre sfere di influenza del mondo materiale. Le tre sfere (Terra, Madre
e Cielo) indicano rispettivamente i tre aspetti del mondo materiale
contenuti in ogni oggetto. 
Ogni aspetto sempre fluisce verso l’esterno
e sempre ritorna al punto dal quale è partito. La sintesi data dal
Triskele stesso è simbolo del quarto elemento: il Fuoco.
Il Triskele
simboleggia la polarità maschile e ha valore di talismano essendo
considerato come protezione in viaggi e battaglie.
Esso è anche usato per simboleggiare la Dea Sorella Druidica che appare
in tre forme: Fotla/Eiru/Banba; e infine la Triplice Dea Madre: Fanciulla/Madre/Anziana.
La
Spirale della Vita ha un andamento inverso rispetto
al Triskele. Le tre spirali che la compongono hanno una rotazione
antioraria e presentano, come tutti i nodi druidici, la continuità della
linea. Seguendo infatti con lo sguardo il disegno si obbliga la psiche
a lasciarsi trasportare in una nuova dimensione ed è possibile entrare
in un differente stato di coscienza, liberando la mente da ogni pensiero
superfluo. La Spirale della Vita ricorda come tutta la vita venga
scandita da tre cicli eterni che si rigenerano ad ogni punto e incarna
la concezione druidica che sottolinea come tutte le cose avvengano
su tre piani distinti o abbiano un triplice aspetto (nascita, morte,
rinascita) ma anche rappresenta i tre piani dell’esistenza (mente,
corpo e spirito). Essa è così chiamata perché simboleggia anche il
periodo di gestazione degli esseri umani, essendo ogni spirale intesa
come un trimestre e vista come il grembo materno che accoglie la vita,
rappresentando quindi la polarità femminile.
Rubinya